Tour Valle d’Aosta 2018
Dettagli
Descrizione
Tour di 3 giorni con pernottamenti in rifugio. Consigliato a biker ben allenati, con sviluppata tecnica di guida e con esperienza di alta montagna. Tenere presente che si superano sovente i 3000 metri e le condizioni meteo possono variare rapidamente. Prevedere sempre attrezzatura di autosoccorso perché spesso non prende il telefono e attrezzatura per eventuali riparazioni per la mtb. Consigliamo di comunicare al rifugista prima della partenza l’itinerario che si intende percorrere e al rifugio successivo il proprio arrivo, spesso è anche raccomandata la prenotazione per il pernottamento.
Tour vda 2018.
Giorno 1 -> 40km – 2700 mt d+
Giorno 2 -> 36km – 1300 mt d+
Giorno 3 -> 48km – 1500 mt d+
Partenza da La Salle (AO), si sale su asfalto, dopo qualche km la strada diventa una bella poderale con pendenze che si fanno sempre più marcate. Arrivati ad una vecchia stalla la strada finisce e comincia un 30 minuti di portage tra Pascoli su sentiero ben segnalato.
Arrivati al Col Serena(2547 mt) si scende dal lato opposto, il primo tratto è veramente impegnativo e non mancano tratti a piedi, la ciclabilità migliora scendendo. Si raggiunge il fondovalle e si risale dalla parte opposta, dapprima su asfalto e poi su una sterrata . La strada lascia il posto ad un sentiero con ciclabilità pari a zero e si arriva in una mezz’ora al rifugio Frascati. Il rifugio è gestito da volontari e la cena è top.
Il Mattino seguente si riparte con portage asburgico fino al Col de Malatrà (2936 mt), l’ultimo tratto a piedi con l’ausilio di corde fisse. Il colle è una fessura scavata nella roccia e la vista sul Monte Bianco ripaga tutte le fatiche. La discesa è qualcosa di apocalittico, una delle più belle della valle, si atterra al rifugio Bonatti e in un soffio ci si trova in Val Ferret tra turisti di ogni tipo. Si scende fino a Courmayeur e si risale per la Val Veny, ciclisticamente monotona, ma paesaggisticamente una favola. La si percorre tutta e si pernotta al rifugio Elisabetta (prenotare assolutamente).
Nella mattina del terzo giorno, vi aspetta una scalinata degna di nota fino al Colle Chavannes (2603 mt). Da qui abbiamo seguito la discesa più semplice verso La Thuile, volendo c’è un alternativa che per i più agguerriti consigliamo, ma quando siamo passati noi il sentiero era franato. Raggiunta La Thuile si risale al Colle della Croce (2299 mt) per goderci un’ ascesa incredibile pedalando tra le fortificazioni della guerra, seguita da una discesa veramente endurista, da fare tutta in sella.
Come ultima discesa verso Morgex vi aspetta una discesa scorrevole e veramente divertente da fare tutta d’un fiato!
Si conclude con 2 km su asfalto per rientrare a La Salle.
Eduardo Liberi